Bentornati nei 10 anni che hanno segnato la vostra infanzia, quando ci divertivamo con niente, un pallone o una bambola a seconda del sesso, ma anche un pezzo di gesso per disegnare una campana, o una corda da saltare. Non c'era internet, non c'era google, non c'erano telefonini, reality show, grandi fratelli. Per sapere le notizie bisognava aspettare il telegiornale, le ricerche si facevano in biblioteca, e per telefonare bisognava prima ricorrere a una macchina stranissima che convertiva le monete in gettoni, e poi trovare una cabina libera.. Sono stati 10 anni pieni di cadute e ginocchi massacrati, di polmoniti sfiorate con corse a casa con le magliette zuppe di sudore, di pomeriggi pieni di pane e nutella, o pane burro e marmellata.
Siamo stati gli ultimi bambini davvero ingenui e candidi, per cui non esistevano i doppi sensi e bastava una sguardo per farci arrossire. Con 500 lire ci sentivamo tanto ricchi da passare un intero pomeriggio in sala giochi, 10.000 lire sembravano una cifra astronomica, quando un ghiacciolo costava 150 lire e un pacchetto di figurine 50. Non c'era la playstation, al massimo Pong, con due biglie passavamo dei pomeriggi interi, mentre il "mondo reale" ci sfiorava appena, ma riuscivamo comunque a capire che non era cosí cattivo. Molti hanno denigrato questi anni '80, ma io non penso che ci sia stato tanto di meglio, dopo. E allora, bentornati nei vostri 10 anni più felici..
Insieme, eventi e personaggi di 10 anni di cronache: da chi ha cambiato le nostre vite con scoperte e invenzioni a chi ci ha fatto emozionare, arrabbiare, gioire per soli 5 minuti.
Gli anni 80 di Drive in, dei quiz di Mike Bongiorno, dei giochi a premi per tutte le fasce di età. E poi i programmi sportivi, quelli per ragazzi, i grandi sceneggiati e i programmi di attualità.