I giochi di avventura sono caratterizzati da una Ricerca da parte dell'eroe, non lontana dalle Quest degli eroi medievali: in genere, il risultato degli sforzi viene premiato con il salvataggio della bella rapita dal cattivo di turno. Autentici capolavori di compressione dati, avevano uno svolgimento lunghissimo che comportava vari "insert coin" prima del raggiungimento del finale.

Wonder boy

Wonder boy inizia l'avventura

Un ragazzo delle caverne coraggioso si mette alla ricerca della fidanzata, Tina, rapita dal re delle tenebre. Armato solo della sua ascia, wonderboy vaga nelle sette grandi aree del regno, tra foreste stregate, caverne piene di pipistrelli e aree oceaniche con polipi saltellanti. Anche ragni e api giganti, rane e serpenti velenosi, pallosissime chiocciole e cinghiali mannari gli sbarrano la strada verso gli scontri decisivi di fine livello con le varie incarnazioni bestiali del nemico definitivo. Lungo il cammino, la comparsa di alcune uova giganti sono il suo unico aiuto: queste contengono uno skateboard che ne velocizzano gli spostamenti e gli danno una vita in più, bottiglie di latte e barattoli di marmellata che ne ricaricano la barra vitale, e anche degli angioletti, che lo rendono per brevi tratti di strada invincibile e in grado di uccidere qualsiasi nemico. Ogni livello nasconde inoltre una bambola, ogni bambola raddoppia i punti del livello, tutte e sette sbloccano un ottavo livello bonus.

Il videogioco in assoluto piú giocato dal sottoscritto negli anni '80, richiedeva un pomeriggio intero e vari pezzi da 100 lire per essere completato e aveva un solo neo: dopo ore di azione, la fine era cortissima, nessuna animazione celebrativa e la scritta "gameover" che appariva pochi secondi dopo aver liberato Tina.

Il principe di fronte a un trabocchetto

Per salvare la figlia rapita di un emiro e avere la possibilità di sposarla, un coraggioso principe deve entrare in un palazzo pieno di trabocchetti, lame, spunzoni che escono dal nulla e feroci saladini armati di scimitarra. Unica ancora di salvezza, delle pozioni magiche rinvigorenti che troverà lungo il cammino. Oltre 10 anni prima di Tomb raider, un gioco pieno di enigmi, leve da tirare, meccanismi da far scattare al momento giusto, con una grafica per l'epoca spettacolare. Il re degli adventure platform, con tanti fortunati seguiti e anche una trasposizione cinematografica.

Con i dischi di luce

Tratto dall'omonimo film Disney, quattro minigiochi che ripercorrono scene del film: prima bisogna sconfiggere i bug con dischi di luce, poi abbattere un muro nel classico stile "breakout", poi farsi largo in un labirinto di carriarmati e infine, emulando la scena più famosa del film, correre sulle moto di luce, le "Light cycles", evitando di andare a sbattere e costringendo invece le moto del computer a fare quella fine.

Nuova avventura per wonder boy

Undici anni dopo "gli eventi" di Wonder boy, torna il biondo cavernicolo per liberare la sua terra dalla schiavitù di un drago, Meka, che ha instaurato un regno di terrore, trasformando "Wonderland" in "Monsterland", la terra dei mostri. Stavolta il protagonista ha una spada, uno scudo, e quando può permetterselo anche un'armatura. Nel corso del gioco, infatti, compaiono varie botteghe in cui poter acquistare e potenziare armi e armature, oltre a pozioni rinvigorenti e addirittura calzari alati, tutto per potenziarsi in vista delle battaglie di fine livello con i vari "boss" e per lo scontro finale con Meka, che si scoprirà essere in realtà un robot proveniente dallo spazio.

Il kiwi protagonista del gioco

La storia di un piccolo e coraggioso kiwi, l'uccello simbolo della Nuova Zelanda, che parte per una pericolosa avventura, per salvare i fratellini rapiti dal cattivo di turno: tanti personaggi strani, piattaforme da superare (ma non è un vero platform) e frecce da scoccare, in questa avventura dalla grafica veramente notevole per un gioco di quasi 30 anni fa.

Uno dei 5 protagonisti

In un mondo onirico in cui le pendole e gli ombrelli prendono vita ai servizi del solito re delle tenebre, addirittura 5 personaggi cercano di arrivare allo scontro finale con il nemico. Caratteristica peculiare di questo gioco era infatti la possibilità di cambiare il personaggio attivo, all'interno di cabine telefoniche stile Superman, scegliendo tra i 5 disponibili, ognuno con proprie peculiarità e debolezze. E tra streghe volanti, mazze fatate e congegni fermatempo, questo é stato uno dei migliori videogiochi adventure degli anni '80.

Il cavaliere in mutande

Tutti gli stereotipi della quest medievale in questo videogioco, in cui un cavaliere con tanto di armatura (ma ne rimarrà spesso privo, e causa incantesimi si trasformerà anche in un'oca) intraprende un lungo viaggio nel mondo dell'aldilà e combatte scheletri, demoni e non morti vari alla ricerca della bella principessa rapita, nel campione degli adventure games a scorrimento laterale, come si chiamavano i giochi del genere.

Il protagonista versione orso

Un centurione romano morto in battaglia viene fatto risorgere da Zeus, che gli affida la missione di salvare la figlia Athena da un demone chiamato Neff, signore dell'oltretomba. Per fargli superare gli ostacoli, Zeus dona al centurione la capacità di trasformarsi in potenti mostri, metà uomo e metà animale, e cosí mentre affronta zombie, sanguisughe giganti, serpenti velenosi e demoni vari, l'eroe si trasforma in un lupo mannaro, poi in un essere dalla testa di drago, un uomo orso e un uomo tigre, fino a diventare il potente lupo mannaro d'oro, con cui affronta nello scontro decisivo Neff. Sconfitto il nemico e salvata Athena, si scopre che tutta l'impresa era in realtà un film d'avventura, e il protagonista si toglie la maschera da lupo e beve birra con gli altri attori..

Dirk in azione

Il videogioco tecnicamente più innovativo degli anni '80, perchè non basato come tutti gli altri su sprites, piccole immagini bitmap che si muovono sullo schermo, ma addirittura registrato su un laser disc. Questa innovazione creò un gioco dalla grafica semplicemente inarrivabile (è un vero cartone animato, realizzato da animatori della Disney) ma dal gameplay molto limitato: alla fine si tratta di selezionare dei comandi su un dvd, scegliendo lo scenario successivo, cercando di far avanzare nella ricerca della sua principessa il simpatico cavaliere Dirk, evitando i mille trabocchetti delle grotte del drago Singe, che l'ha presa prigioniera.