La piovra

Placido nei panni del commissario Cattani

La Rai realizza una delle sue produzioni originali di maggior successo di sempre, portando sul piccolo schermo la storia della mafia, come si stava sviluppando in quegli anni, radicandosi con i suoi tentacoli nella vita civile. Personaggio centrale, almeno nelle prime stagioni di quelle che saranno 10 edizioni dello sceneggiato, è il commissario Corrado Cattani, interpretato da Michele Placido. Nella prima stagione, Cattani, trasferito in Sicilia da Milano per sostituire il collega ucciso, si era avvicinato troppo a personaggi intoccabili, e per questo era stato punito con il rapimento della figlia, poi liberata, ma sotto totale stato di choc per aver subito violenza dai suoi rapitori. Lasciata la famiglia in Svizzera, Cattani torna in Sicilia, deciso a scagliarsi con tutte le forze contro la mafia, ed è da qui che inizia questa seconda stagione, che avrà un successo clamoroso, con punte di 15 milioni di spettatori.

Nel corso delle puntate, Cattani vedrà morire intorno a sè varie persone decise a collaborare con lui per portare alla luce le connessioni tra "cosa nostra" e una potente organizzazione segreta (qualcuno ha detto "P2"?..), ma il commissario avrà bisogno di uno choc nella propria vita privata, la morte della fragile figlia, per riprendere con vigore le indagini. Messo nel mirino dei killer della mafia, si sottrarrà all'agguato, ma perderà anche la moglie, che per salvarlo gli fa da scudo umano. Ormai solo e disperato, Cattani riuscirà però a trovare le prove che cercava, e a portare finalmente in un'aula di giustizia alcuni personaggi di spicco della "piovra".

Pentatlon

Mike e Rockfeller

Mike Bongiorno prende spunto dai precedenti quiz che si servivano dei sondaggi di opinione per proporre un nuovo "settimanale di quiz ed informazione", fortemente incentrato sui titoli di attualità dei giornali. Nel primo gioco, i concorrenti giocano, a tutti gli effetti, a "la ruota della fortuna" per scoprire consonanti e vocali del titolo di una notizia della settimana, il secondo e terzo gioco si basano sui soliti sondaggi Abacus, mentre il quarto, "il gioco dei dadi", abbina preparazione sugli argomenti di attualità e fortuna nel lancio dei dadi. Dopo le quattro manche il concorrente con la somma maggiore è il campione potenziale, e va al raddoppio, che può svolgersi sia su domande della materia scelta dal concorrente, che, di nuovo, con il lancio dei dadi.

La massiccia presenza degli sponsor portò all'esponenziale aumento delle somme vinte dai concorrenti: Edoardo Pecar vinse oltre 300 milioni di lire rispondendo a domande sulla storia della magia, Antonio Profeta arrivò quasi a 250 milioni di lire con domande sulla storia della Juventus. Oltre al quiz, largo spazio anche a ospiti e show, con la presenza fissa del ventriloquo spagnolo Jose Moreno e del linguacciuto corvo di pezza Rockfeller, che battibeccava con Mike.

Bim bum bam

Bonolis, Manuela Blanchard e il pupazzo Uan

Il programma per ragazzi di maggior successo delle reti Fininvest, con un giovanissimo Paolo Bonolis a guidare una pattuglia di simpatici presentatori, tra i quali si faceva notare anche Licia Colò. "Coadiuvati" da 2 pupazzi, Ambrogio, che non ebbe un grande successo, e il rosa Uan, che invece divenne popolarissimo tra i ragazzini, Bonolis e Co. intrattenevano il pubblico tra un cartone e l'altro con giochi, scherzi e inchieste semiserie sul mondo dei ragazzi. La vera forza del programma erano comunque i cartoni: tutti i maggiori successi degli anni '80 e '90 sono passati dal contenitore di Italia Uno, da Lady Oscar a Lupin, da Candy Candy agli inevitabili Puffi.

Doppio slalom

Corrado Tedeschi

Nel pomeriggio di canale 5 va in onda un quiz rivolto al pubblico dei teenager, che reinterpreta in chiave giovanile il classico meccanismo dei quiz alla Mike Bongiorno. Un ragazzo (o una ragazza) affronta una coppia di coetanei rispondendo a domande di cultura generale, e cercando di completare una fila di esagoni che contengono la prima lettera della risposta e si illuminano su un tabellone ad ogni risposta esatta data dai concorrenti. Chi gioca da solo deve rispondere ad almeno 4 domande per vincere la manche, la coppia almeno a 5. Chi vince due manche su tre va alla prova finale, lo "slalom gigante", che mette in premio 500.000 lire. Corrado Tedeschi e poi Paolo Bonolis gli azzeccati conduttori del programma.

Il gioco delle coppie

Marco Predolin

Versione italiano del popolare "The dating game", prevedeva uno studio in cui un muro separava "il cacciatore" dalle sue tre "prede": il primo (o la prima, si alternavano uomini e donne) poneva alle seconde delle domande per conoscerle meglio, e in base alle risposte cercava quella che le fosse più affine, che veniva quindi scelta e portata in vacanza, a spese del programma, nell'aspettativa che magari nascesse qualcosa di più serio di un incontro di una sera. Il baffo da seduttore di Marco Predolin, e poi Corrado Tedeschi, in un preserale che vede tra prede e cacciatori anche futuri protagonisti di tv e cinema italiano: tra gli altri, gli ancora sconosciuti Maria Grazia Cucinotta, Simona Ventura e Valerio Staffelli.

Buona domenica

Costanzo a Buona domenica

Risposta Mediaset alla corazzata delle domeniche pomeriggio in casa Rai "Domenica in", è stato un contenitore dove tutto andava bene, pur di intrattenere gli ospiti in studio e quelli davanti alla tv. Inizialmente guidato insieme da Corrado e Maurizio Costanzo, passò dalla seconda edizione nelle mani del solo Costanzo, affiancato da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Gigi Sabani e Celeste Johnson. All'interno del programma, anche "Orazio", sitcom prodotta e trasmessa da Canale 5 con Costanzo e la sua compagna dell'epoca, Simona Izzo. Causa mancanza della diretta, però, all'epoca ancora vietata alle "private", e soprattutto di un programma di calcio come "90° minuto", il programma non ebbe gli ascolti sperati dalla produzione.

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