Indietro tutta

Arbore, Frassica e Nina Sodano

Renzo Arbore ci riprova e ci azzecca ancora, con l'ideale seguito di "Quelli della notte". Nel nuovo show della seconda serata è la televisione ad essere presa di mira e "smontata" nei suoi meccanismi, con le esagerazioni della pubblicità (il mitico sponsor fasullo "Cacao meravigliao", con la sigla che introduceva le ragazze brasiliane che divenne un tormentone, e qualche furbetto che lo mise anche in commercio, il cacao) e quelle dei quiz (il "bravo presentatore" Nino Frassica, giacche platinate d'ordinanza, che non si preoccupa minimamente di correttezza di domande e risposte, e gira con entusiasmo "il ruotone della fortunona" che fà vincere premi ridicoli).

Le ragazze coccodè anticipano le veline prossime venture, mentre Arbore gestisce interferenze, collegamenti, strani ospiti, e la mitica sigla "La vita è tutta un quiz", che spopola in hit parade. Nonostante il grande successo e il seguito quasi di culto del programma, però, questo ebbe durata breve: una sola stagione di 65 episodi.

La corrida

Corrado e Pregadio

Inventato in America, diventato successo radiofonico in Italia proprio grazie a Corrado, arriva anche in televisione il programma che celebra la sagra paesana, il trionfo dello spettatore che per una sera si mette dall'altra parte della telecamera. Il maestro Roberto Pregadio più che la colonna sonora del programma è spalla perfetta per un Corrado in stato di grazia, che stuzzica tutti i partecipanti al programma con bonaria ironia. Il pubblico, "bloccato" da un semaforo rosso durante le esibizioni dei concorrenti, al verde ha via libera per esprimere il proprio dissenso con fischi, sirene e campanacci, ma anche per tributare il giusto consenso alle non poche notevoli performance di cantanti, mimi e artisti vari della provincia italiana. Condotta in seguito con successo anche da Gerry Scotti e Flavio Insinna.

La ruota della fortuna

Una fase del gioco

Debutta su Odeon tv la versione italiana di "The wheel of fortune", trasmissione storica della tv americana. Una grande ruota delimitata da pioli è divisa in spicchi colorati, corrsipondenti alle somme di denaro che il concorrente può vincere se, una volta che la ruota si è fermata, indovina una delle lettere che compongono una frase misteriosa che compone su un grande tabellone. Per arrivare prima alla soluzione, il concorrente può "comprare una vocale", ma deve stare attento che la ruota non si fermi sullo spicchio "passamano" e soprattutto "perdetutto". Traslocato sulle reti Fininvest, il programma avrebbe conosciuto un grande successo con la coppia Mike Bongiorno - Paola Barale, espertissima, quest'ultima, nella difficile arte di far apparire le lettere sul tabellone della frase. Tra i concorrenti, un giovane Matteo Renzi.

Il processo del lunedi

Aldo Biscari

Programma di culto, con il rosso Aldo Biscardi da Larino che come un esperto ammaestratore di leoni stuzzica i suoi ospiti, e mentre fà finta di abbassare i toni polemici, mette in mano al pubblico cartelloni da ultras. Nato per discutere "a freddo" i temi della domenica calcistica, diventa in breve sotto la direzione di Biscardi uno show, con i suoi figuranti sempre pronti alla rissa verbale, sempre in disaccordo (finto) sui motivi calcistici della domenica, e con una batteria di vallette mute che danno un tocco di grazia al programma. Ma nonostante tutto, il processo di Biscardi, sempre pronto ad erigersi tribuno della plebe calcistica, ma altrettanto pronto a inchinarsi ai potenti, ha un successo clamoroso, e con i numeri dell'auditel il presentatore mette a tacere i suoi detrattori, mentre fà a pezzi la sintassi e il congiuntivo. Con numerose imitazioni sulle tv locali, e addirittura una smaccata clonazione: "L'appello del martedi", con Maurizio Mosca e il mago Herrera..

Mixer

Giovanni Minoli

Giovanni Minoli prende spunto dai programmi di attualità americani come "60 minutes" e si inventa un rotocalco di approfondimento e inchiesta che ha un grande successo per tutti gli anni '80. La formula iniziale prevede una divisione del programma in 6 parti, con l'attrice Isabella Rossellini che si occupa dello spettacolo e Gianni Minà che parla di musica e sport, prima del clou della trasmissione, il "faccia a faccia" di Minoli con personaggi di spicco della politica e della vita pubblica italiana. Famoso l'episodio in cui Minoli presentò le prove di brogli che avrebbero consentito alla Repubblica di vincere il referendum del 1946, salvo poi mostrare che era tutta una messinscena, mettendo cosí in guardia i telespettatori dalle manipolazioni che potevano avvenire in televisione.

SandraRaimondo show

Sandra e Raimondo e il cast del programma

Vianello e la Mondaini, la coppia eterna dello spettacolo italiano, si cimenta con la prima serata del sabato in uno show sfarzoso (oltre 500 milioni di lire a puntata), pieno di balletti e ospiti italiani e internazionali, ispirato già dalla scenografia a Las Vegas. Alessandra Martines e la fino allora e da allora in poi sconosciuta Bonnie Bianco sono le prime donne, Tracy Spencer, reduce dal clamoroso successo di "Run to me", e Sabrina Salerno animano la parte musicale. Vianello conduce una versione "vip" di Zig Zag, e con la moglie si cimenta nella parodia di una telenovela ispirata ai classici della letteratura russa.

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