I ragazzi della terza C

Foto di classe per i ragazzi della terza C

Storie di tutti i giorni in un liceo romano, fra eterni ripetenti, bambinoni che non cresceranno mai per il troppo amore dei genitori, gli eterni fidanzatini, la bellona figlia dell'industrialotto milanese, la dark che scrive poesie sul suicidio, il palestrato con poco cervello, le due secchione troppo acide e un professore di italiano che ne ha viste troppe per provare ancora emozioni. L'epopea di Chicco Lazzaretti, Bruno Sacchi e soci nel telefilm italiano di maggior successo negli anni '80, cosí simile alla realtà delle nostre scuole dell'epoca da sembrare girato dal vivo, come un documentario. Menzione d'onore per il padre di Sharon, il proprietario dell'omonimo salumificio Zampetti, e per quello di Bruno Sacchi (Manzotin in "Febbre da cavallo"), troppo divertenti nelle loro caratterizzazioni dell'industriale del nord e del borgataro de Roma.

Fattore anni 80: 9

College

Federica Moro con i cadetti

Tratto dal film del 1984, con la protagonista originale, Federica Moro: un collegio femminile sorge accanto all'Accademia dei cadetti: le collegiali, capitanate dalla graziosa e volitiva Arianna e i giovani cadetti, tra i quali spicca Marco Poggi, sono in perpetua baruffa, ma in realtà non vedono l'ora di cadere tra le braccia le une degli altri, sotto lo sguardo complice della direttrice del collegio e del comandante dell'accademia. Con la presenza di due "reduci" della Terza C, Fabrizio Bracconeri nella parte dell'imbranatissimo Staccioli e Fabio Ferrari in quella di Baldani, il tirapiedi dell'odioso istruttore dei cadetti, è stato un grandissimo successo di fine anni '80 della televisione italiana.

Fattore anni 80: 8

Classe di ferro

I protagonisti di classe di ferro

Le (dis)avventure di un gruppo di ragazzi che si trova a condividere il periodo del militare: tra la poca voglia di fare le guardie, le battute a caccia della fauna locale e le lavate di capo a cui li sottopone il tremendo sergente Scheroni (il mitico Adriano Pappalardo), i vari Scibetta, Montini, Serra, Bertolazzi e Melloni cercano di venir fuori dall'anno della naja col minor numero di danni possibile, in questo divertente, seppur forse un po' troppo "disinvolto" dal punto di vista delle parolacce, telefilm di fine anni '80.

Fattore anni 80: 7,5

Love me Licia

Licia e Mirko

Tratto dall'omonimo cartone animato, racconta la storia dell'amore della (mica tanto) giovane Licia (Cristina D'Avena!) per il colorato capelluto leader del gruppo dei Beehive, Mirko, e di come il padre di lei, Marrabio, osteggi in tutti i modi la passione della figlia, fino ad arrendersi all'inevitabile, anche grazie all'affetto che nutre per la figlia e per il fratellino minore di Mirko, Andrea. Addirittura quattro serie, e 145 episodi, per questo telefilm coloratissimo e molto pop, che vanta ancora una foltissima schiera di ammiratori, con uno degli autentici fenomeni degli anni '80, Cristina D'Avena, che avrà venduto più dischi dei Bee Gees..

Fattore anni 80: 7,5

Casa Vianello

Gli indimenticabili Sandra e Raimondo

Tra le mura di casa Vianello, schermaglie verbali, ripicche, piccoli tradimenti per la coppia più famosa dello spettacolo italiano, con Raimondo che si crede ancora un latin lover a quasi 80 anni e Sandra che si annoia perché non succede mai niente in casa, anche quando il marito finisce in questura per scambi di persona o per truffe che ha subito a causa della sua bonomia. Serie sempre verde e sempre divertente, grazie al garbo dei due affiatatissimi protagonisti.

Fattore anni 80: 8

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