1997 fuga da New York

Iena Plisken

1988: il crimine imperversa nelle strade d'America, e il governo, esasperato, decide di prendere una decisione drastica: far diventare l'intera isola di Manhattan una gigantesca prigione a cielo aperto, isolata dal resto di New York e del Mondo dietro un muro di 20 metri, controllato da elicotteri che sparano su qualsiasi cosa che si muova. Niente elettricità, i ponti verso New York minati: l'ambiente ideale per ingabbiare la feccia della società. 1997: il Presidente degli Stati Uniti sta volando verso un importantissimo incontro sulla pace mondiale, con una proposta di pace che metterà fine a tante tensioni mondiali, quando un dirottatore fà precipitare l'Air force one proprio in mezzo all'isola di Manhattan. Il presidente viene subito localizzato e fatto prigioniero da una banda di fuorilegge guidata dal Duca, che chiede ovviamente la libertà per sé e i suoi scagnozzi. Rimangono solo 24 ore di tempo prima del summit: solo un uomo può riuscire nell'impresa disperata di entrare a Manhattan, da solo, e salvare il Presidente.

È Snake Plisken, un ex eroe di guerra caduto in disgrazia, ma che ha abilità di guerriglia che gli potrebbero salvare la pelle nella disperata operazione. Come polizza vita per il suo ritorno, al buon vecchio Snake viene iniettato un veleno che lo ucciderà proprio entro 24 ore, se non torna indietro con il pacchetto presidenziale.. Kurt Russell é spettacolare nel ruolo del figlio di buona donna Snake, antieroe sarcastico e autoironico che divenne subito oggetto di culto. L'atmosfera buia e cupa richiama Blade runner, ma l'ironia di Snake rende il film molto meno drammatico. Con seguito molto meno riuscito, "Fuga da Los Angeles".

Trivia

..Non si sá perché, nella traduzione italiana Snake diventa Iena, e non al massimo Serpente come ci si poteva aspettare.. Nel solito gioco del "no, grazie, questo ruolo non mi interessa..", prima di Kurt Russel furono contattati e rifiutarono Charles Bronson, Clint Eastwood e Tommy Lee Jones.. La voce narrante all'inizio del film é di Jamie Lee Curtis, protagonista dell'altro grande successo del regista Carpenter, "Halloween".. In una scena, si vede un'immagine 3D di New York dal computer di un elicottero: visto che il film é del 1981, si tratta di un modellino dipinto con vernice fluorescente ripreso dall'alto.

Arma letale

I due detective di Arma letale

Mel Gibson é Martin Riggs, l'arma letale del dipartimento di polizia di Los Angeles: già abbastanza lunatico, lo é diventato ancora di piú dopo la morte della giovane moglie: per lui non c'é mai niente di abbastanza pericoloso, in quanto cerca la morte, ma forse é troppo vigliacco per darsela da sé. Danny Glover é invece il placido Roger Martaugh, poliziotto che é arrivato a 50 anni e vorrebbe andarsene in pensione senza ulteriori patemi. Vorrebbe, perché invece é lui che ha vinto il poco invidiato posto di nuovo collega di Riggs: e il caso che sono chiamati ad affrontare é subito spinoso, e li porta sulla strada di un ex militare, adesso a capo di un grosso traffico di droga.

Tra mille baruffe e disaccordi derivanti dai loro caratteri opposti, Riggs e Murtaugh proseguono nelle indagini, che diventano anche tremendamente personali quando la figlia di Roger viene rapita, e la sua abitazione incendiata. Con il suo partner che é diventato ancora piú incazzato di lui, Riggs si rende conto che adesso le armi letali sono diventate due, e inevitabilmente non ci sarà scampo per nessuno della banda, che viene sgominata. La vigilia di Natale, Riggs và al cimitero a pregare sulla tomba della moglie, prima di recarsi a pranzo dalla sua nuova famiglia adottiva, quella di Roger. Straordinario successo per questo film che si pone come nuova pietra di paragone per tutti gli action movies che seguiranno: la chimica formata dal duo di protagonisti é semplicemente straordinaria, il ritmo dell'azione senza tregua. Sempre imperdibile, come i tre, inevitabili, fortunatissimi sequel.

Trivia

..Il film non avrebbe dovuto avere seguiti, con il duo appena formato che si dice addio dopo l'ultima battaglia, ma qualche produttore lungimirante pensó di lasciarsi spazio di manovra, chiudendo la storia con Riggs e Murtaugh ancora in contatto.. Zeffirelli pensó di offrire a Mel Gibson la parte del protagonista nel suo Amleto dopo aver visto il suo monologo sul suicidio all'inizio del film.. Autopromozione: in una scena, si vede il manifesto del film "The lost boys", diretto dal regista di Arma letale, Richard Donner.

Die hard - trappola di cristallo

Bruce Willis duro a morire

John McClane, un poliziotto di New York, arriva a Los Angeles la vigilia di Natale, per riabbracciare la moglie Holly e i due figli, che negli ultimi 6 mesi sono stati a Los Angeles senza di lui, a causa del trasferimento della moglie a un ruolo dirigenziale nella Nakatomi Corporation. La promozione ha portato Holly a lavorare nel nuovo Nakatomi Plaza, un grattacielo di 40 piani ancora in costruzione, dove si sta svolgendo la festa di Natale della Compagnia. McClane e la moglie si incontrano e hanno uno scontro verbale, derivato dal fatto che a John non fa piacere aver saputo che adesso Holly si fà chiamare con il cognome da ragazza, preludio a una inevitabile separazione. Holly abbandona l'ufficio dove ha litigato con il marito per parlare sul palco della dirigenza, mentre John riflette sui modi forse troppo duri che ha usato.

Mentre McClane sta per uscire dall'ufficio, una banda di terroristi irrompe alla festa, e con la minaccia delle armi prende prigionieri tutti gli ospiti. Il loro obiettivo é il presidente della Nakatomi, e i 640 milioni di dollari in obbligazioni custoditi nella cassaforte della società. I terroristi hanno pianificato tuttto, ma non la presenza nel palazzo di uno scaltro poliziotto armato, "duro a morire" e deciso a salvare sua moglie e gli altri ostaggi. Spettacolare inizio della saga Die hard, arrivata poi al quinto episodio, con Willis perfetto nei panni del poliziotto figlio di buona donna, ancora più svelto con le parole che con la pistola, che comunque usa a profusione. Grande action movie.

Trivia

..Gli indirizzi e i numeri di telefono del Nakatomi Plaza sono in realtà quelli del Fox Plaza, dove fu girato il film.. I terroristi sono tedeschi, ma il loro tedesco é sgrammaticato e spesso privo di significato, cosí, nella versione per la Germania, divennero solo "europei".. Il film doveva essere il seguito di "Commando", ma venne cambiato quando Schwarzenegger rifiutò la parte.. La scena in cui il capo dei terroristi cade dal palazzo ha un tocco di verità in più: l'attore venne spinto di sotto al 2 del fatidico " 1..2..3!" e rimase sorpreso dalla situazione.

Beverly hills cop

Axel Foley

Un'indagine di polizia porta il "disinvolto" ispettore della polizia di Chicago Axel Foley in trasferta fino all'esclusiva Beverly Hills. I suoi metodi un po' troppo spicci mal si adatteranno, almeno inizialmente, all'atmosfera di notevole calma che regna nella locale polizia: il tenente Bogomil gli mette alle calcagna Billy Rosewood e John Taggart, due poliziotti che devono controllare che non faccia troppo rumore nella tranquilla Beverly Hills. Ma oltre che un casinaro, Foley é un ottimo detective: grazie anche alla sua amica Jenny, scopre che il killer che insegue da Detroit lavora per un boss della droga che si nasconde dietro la rispettabile facciata di mercante d'arte. Coinvolti Billy e Taggart nella sua indagine, riuscirà a mettere le mani sui criminali. Divertente, fortunatissimo action movie che lanció la stella di Eddie Murphy, pieno di ritmo e brio. La storia é piena di adrenalina e certo non stanca lo spettatore. Con due inevitabili seguiti non all'altezza dell'originale. Mitica la colonna sonora.

Trivia

..Le prime scelte per il ruolo di Foley erano Mickey Rourke e Sylvester Stallone: entrambi rifiutarono perché impegnati nella lavorazione di altri film.. La felpa indossata da Murphy nel film é di una scuola dell'area di Detroit, che vide arrivare migliaia di richieste di acquisto da tutto il mondo.. Lo scontroso capo di Foley, l'ispettore Todd, é interpretato da un vero funzionario della polizia di Detroit.

Il mio nome e' Remo Williams

Remo e il maestro

Un poliziotto ufficialmente morto viene reclutato dal governo americano per un progetto top secret. Con la nuova identità di Remo Williams, dovrà diventare una specie di arma non convenzionale, un killer in grado di risolvere situazioni in cui il governo non può ufficialmente intervenire. Affidato alle cure "amorevoli" di Chiun, un maestro coreano di arti marziali, imparerà a muoversi nel buio, a camminare sulle acque e sul cemento fresco senza lasciare tracce, e infine riuscirà anche a scansare le pallottole in volo. Ma prima di iniziare le missioni per le quali è stato duramente allenato, il super poliziotto avrà modo di scoprire che l'organizzazione nella quale è finito non è propriamente pulita..

Trivia

..Fu girata la puntata pilota della serie tv tratta dal film, che però non arrivò mai sugli schermi..Un sequel non ufficiale è stato girato nel 2001, e circola in Rete ogni tanto: non c'è il Remo originale, ma Chiun è stato inserito, usando riprese non utilizzate dell'originale.. L'arte marziale che Remo impara ad utilizzare è il sinanju, un invenzione dell'autore dei libri da cui è stato tratto il film.. Molti attori che fecero il provino per la parte dichiararono di esserne maestri..

I guerrieri della notte

I guerrieri

New York: il Bronx, teatro di violente battaglie tra tutte le bande del posto, che per il loro codice comportamentale, i colori con cui si dipingono e le divise che indossano ricordano tribù di guerrieri, è stavolta la sede di un omicidio. Cyrus, il capo di una delle gang più potenti della zona, quella dei Riffs, viene ucciso prima di poter attuare il proprio piano, che prevedeva un periodo di non belligeranza tra le bande, per la conquista delle varie zone della città. La colpa dell'attentato viene fatta ricadere sugli Warriors, banda poco nota di Coney Island. Comincia la caccia ai guerrieri da parte delle altre bande: senza il loro capo, arrestato dalla polizia in un raid, gli otto guerrieri rimasti, disarmati, cercano la salvezza lungo la linea della metropolitana che porta a Coney Island. Dovranno quindi riattraversare tutta la metropoli, affrontando nel corso delle notte cinque gang (mitiche quelle dei giocatori di baseball, i baseball furies, e quella tutta al femminile delle Lizzies) e seminando anche la polizia, affrontando scontri, agguati, trabocchetti, duelli.

La città di notte, con i suoi rituali e i suoi posti nascosti nel corso del giorno fà da testimone a inseguimenti e scontri nella vastissima rete sotterranea della Grande Mela, mentre gli warriors cercano di tornare a casa e le prime luci dell'alba annunciano lo scontro finale, sula spiaggia di Coney Island, contro i veri responsabili dell'assassinio, i Rogues. Alla fine, i sei guerrieri superstiti (uno muore sotto le rotaie della metro, un altro viene arrestato) potranno andar orgogliosi di aver condotto a termine la loro battaglia, mentre il vero responsabile dell'omicidio finisce tra le amorevoli mani dei Riffs. Visionaria, cupa descrizione del mondo sotterraneo della città, con la drammaticità di un film di guerra, ma le cadenze e le coreografie di un musical. Introdusse da noi il mondo delle gang giovanili, e anche se molto spesso è citato come esempio di film violento, non ci sono scene con spargimento di sangue, e c'è una sola uccisione. Guardatevi il telegiornale, stasera, e poi ne riparliamo..

Trivia

..Il regista, Walter Hill, voleva che gli warriors fosse una banda tutta composta da neri, ma la produzione non si trovò d'accordo.. La scena della mega rissa che coinvolge tutte le gang richiese 5 giorni interi di lavorazione.. Il film è del 1979, anch'esso membro onorario degli anni '80, visto che da noi arrivò proprio nel 1980.

Grosso guaio a Chinatown

I tre protagonisti dell'avventura

L'accoppiata Carpenter-Russell passa dalla fuga da New York alla Chinatown di San Francisco per questo spettacolare action movie del paranormale. Quando il camionista Jack Burton decide di accompagnare all'aeroporto il suo amico cinese Wang Chi, che deve accogliere la fidanzata, Miao Yin, in arrivo dalla Cina, non si aspetta certo di trovarsi nel mezzo di un'epica battaglia tra bene e male. La fidanzata di Wang ha infatti splendidi occhi verdi, un'anomalia per una cinese, una profezia che si compie per lo stregone Lo Pan, che unendosi a una fanciulla dagli occhi verdi potrà tornare a materalizzarsi in forma umana, e a dominare il mondo con la sua magia nera. Lo Pan era infatti un tempo un principe guerriero, colpito da una maledizione che lo ha trasformato in un non morto, maledizione che avrebbe spezzato solo sposando una ragazza dagli occhi verdi, per poi sacrificarla. Il compito dei due amici non é dei piú semplici: Lo Pan è infatti spalleggiato da un trio di maghi dai poteri paranormali, le tre Furie Tuono, Pioggia e Fulmine.

Ci sarà bisogno proprio di tutto l'aiuto possibile per uscire vivi da questo grosso guaio in cui si sono cacciati, anche quello di Gracie, avvocatessa battagliera che si è imbattuta nei due compari: ma a complicare le cose, anche lei ha gli occhi verdi, e Lo Pan alla fine decide di non sottilizzare, rapendo anche lei, sempre a scopi di sacrificio. Dopo una cruenta battaglia, i nostri eroi riusciranno ovviamente a sconfiggere Lo Pan e Furie varie, ma il lieto fine aspettato sarà solo a metà: mentre infatti Wang sposa la sua bella, Jack e Gracie decidono che sono troppo indipendenti per stare insieme. Cosí, Jack rimonta sul suo camion verso nuovi viaggi (e non sa che nel retro del camion ha un altro mostro cinese..)

Trivia

..L'apparizione di una delle tre Furie é preceduta da una serie di lampi, che formano un ideogramma cinese che significa "carpentiere", come il nome del regista, John Carpenter.. Il film doveva essere ambientato nella San Francisco di fine '800, poi la produzione decise di attualizzarlo, forse anche per risparmiare sui costumi.. Nella scena del matrimonio, l'attore che interpreta Lo Pan punge con uno spillone Miao Yin, che ha una smorfia di dolore autentica, perché lo spillone, pur essendo retrattile, non era rientrato completamente.

Mr. Crocodile Dundee

Paul Hogan nel ruolo di Dundee

La bella giornalista Sue Charlton si imbatte per caso nel corso di un viaggio in Australia in uno strano abitante del luogo, un tamarrissimo cacciatore di coccodrilli, Mick Dundee. Colpita dall'eccentricità del personaggio, lo porta con sè a New York, per conoscerlo meglio in modo da dedicargli un articolo sulla rivista di cui è anche proprietaria. Abituato ai ritmi blandi della foresta australiana e alla vita tranquilla del suo villaggio di 50 anime, Giringiro Creek, inizialmente Dundee non è a suo agio nella frenetica vita della metropoli, ma poi comincerà ad ambientarsi, quando scoprirà che anche in città il suo coltellaccio da caccia può fare una certa impressione, e che anche qui ci sono molte possibilità di "svago" (tipo la caccia ai rapinatori..). Nonostante la sua scorza da uomo rude, Mick finirà anche per innamorarsi della bella Sue, ovviamente ricambiato.

Trivia

..Il tema del film è, ovviamente, "Down under" dei Men at work, anche loro australiani.. Uscí in America con il titolo "Crocodile" Dundee, le virgolette a spiegare che Dundee non era il nome di un coccodrillo (pensa te, sti americani..).. Mentre Dundee sperimenta i piaceri dell'idromassaggio, sullo schermo va in onda il film "Major Dundee" (Sierra Charriba, un western di Sam Peckinpah)..

Rambo

John Rambo

John Rambo é un eroe di guerra, ex berretto verde, reduce dal Vietnam. Come tanti reduci, é rimasto spiazzato dall'accoglienza ricevuta al ritorno a casa: si aspettava riconoscenza, ha trovato solo fredda indifferenza. La morte del commilitone che era venuto a visitare in un paese dello stato di Washington lo ha ulteriormente depresso, e l'incontro con il borioso sceriffo del paesino, Willfred Teasle, non fanno che peggiorare la situazione. Allontanato dai confini della città come un vagabondo, Rambo decide di ribellarsi a quest'ultimo sopruso. Scatta la vendetta dello sceriffo: Rambo viene arrestato per vagabondaggio e sottoposto a uno speciale trattamento repressivo, che gli fà tornare in mente le sevizie subite dai carcerieri vietnamiti. Superato il limite di sopportazione, Rambo fugge dalla prigione, ruba una moto e si rifugia nella foresta vicina. E qui le tecniche di guerriglia imparate nella sporca guerra lo faranno diventare un osso molto, molto duro per lo sceriffo e i suoi scagnozzi..

Trivia

..Nel romanzo da cui é tratto il film, "First blood", Rambo muore..Il nome Rambo deriva da una marca di mele, ma in giapponese significa "violenza".. Anche se giudicato molto violento, in realtà nel film ci sono solo 4 morti, e nessuno per mano del reduce.. Steve McQueen era la prima scelta per il ruolo di protagonista.

Predator

Schwarzenegger nella giungla

Un gruppo di super esperti militari viene inviato in mezzo alla giungla messicana a recuperare per conto della CIA un politico rapito dai guerriglieri del posto. Quello che il maggiore Dutch Schaefer e i suoi commilitoni ancora non sanno è che i guerriglieri saranno l'ultimo dei loro problemi: infatti, nascosta in mezzo alla giungla c'è una tremenda creatura aliena, un gigante di oltre due metri protetto da una avanzata corazza da combattimento, che gli permette di mimetizzarsi come fosse invisibile, individuare i nemici con una avanzata visione termica, fino a fargli lanciare potenti missili al plasma sui malcapitati avversari. Il predator è un cacciatore e tratta chi abbatte come animali, scuoiandoli e appendendoli alle piante..

La squadra fa una brutta fine, e Dutch si salva per fortuna, in quanto ricoperto di fango diventa invisibile per il visore dell'alieno. Dopo aver preparato con meticolosità delle trappole assai poco tecnologiche, Dutch si confronta col predator, rivelatosi in tutta la sua orrenda forma, in un corpo a corpo per tutta la giungla, e riesce miracolosamente a batterlo facendogli cadere addosso una delle sue trappole primitive, rivelatesi più efficaci di tanta tecnologia.

Episodio iniziale di una saga di 4 film e addirittura di due crossover con "Aliens", è un riuscito incontro di azione, fantascienza e brivido, ma riesce al meglio quando prende bonariamente in giro il genere dei super macho da combattimento, con frasi mitiche come "Non ho tempo per sanguinare" e "Resta nei paraggi", che Dutch rivolge a un nemico che ha infilzato su un palo..

Trivia

..Il predator iniziale era Jean Claude Van Damme, che poi però abbandonò perchè non riusciva a muoversi nel costume e perchè alla produzione serviva qualcuno molto più alto.. La produzione fu faticosissima, in mezzo agli insetti e al maltempo della giungla, e quasi tutto il cast ne ebbe conseguenze.. Film ad alto contenuto di futuri governatori, Schwarzy futuro numero 1 della California e Jesse Ventura del Minnesota.. Conta dei morti: 69 umani, un predator, uno scorpione e.. un cinghiale..

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