Dall'altra parte del mondo, con tanto Cuore

Il coraggioso Marco

La novella più famosa del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis, lettura praticamente obbligatoria per i nostri genitori, diventa cartone animato, e tramite gli occhi di un ragazzo ci ricorda anche uno spaccato vero di storia del nostro Paese e degli emigrati che fecero la fortuna di altri Paesi.

La storia

Marco sulla nave per l'Argentina

Ultimi anni del 1800: la famiglia Rossi versa in disgrazia, ma dato che il capofamiglia, Pietro, non può muoversi a causa degli impegni che lo legano all'ospedale per poveri che ha fondato, è la donna di casa, Anna, che emigra per trovare lavoro in Argentina, nonostante debba lasciare in Italia i piccoli Tonio e Marco. Dopo un anno in cui era riuscita a far avere notizie alla famiglia, la donna interrompe i contatti: Marco, nonostante la giovane età, decide allora di imbarcarsi per il lungo viaggio per l'Argentina, per ritrovare la madre e riportarla in Italia. Marco e la figlia di Pepe Giunto prima a Rio, Marco passa poi su un battello di emigranti diretto a Rosario, da dove, grazie all'aiuto di alcuni passeggeri a cui ha raccontato la propria storia e che gli si sono affezionati, prende un treno diretto a Buenos Aires, l'ultimo luogo da dove erano arrivate notizie della madre. Ma all'indirizzo che aveva il ragazzo non risultano più tracce della donna, se non quello di un fantomatico zio, che si troverebbe a Bahia Blanca. Nella sfortuna, la bontà di Marco gli consente di farsi sempre nuovi amici, e a Bahia Blanca arriva grazie a Pepe, un burattinaio genovese, partito anche lui da Genova in cerca di fortuna.

Marco e la mamma verso l'Italia

Ma anche a Bahia Blanca ci sono solo delusioni per Marco: lo zio misterioso è infatti un poco d buono che si è nascosto in Argentina sotto falso nome per evitare guai giudiziari:questi arriva addirittura a rubare al ragazzo i pochi soldi necessari per il viaggio di ritorno, ma poi per fortuna viene preso dai rimorsi di coscienza e li restituisce a Marco, indirizzandolo verso quella che, finalmente, sembra la destinazione del viaggio: il villaggio di Tucuman. E stavolta l'indicazione è giusta: la madre di Marco si trova a Tucuman, ma è malata, a letto da mesi, e senza più voglia di vivere, ma quando rivede il suo coraggioso ragazzo si convince a sottoporsi a una delicata operazione per sconfiggere la malattia. L'operazione ha successo, e una volta ristabilita, la madre e il figlio iniziano il viaggio di ritorno verso l'Italia.

Il successo del cartone

Non ebbe lo stesso smisurato successo di Remi e altri "compagni di sventura", ma rimane una storia molto commovente e un cartone ben fatto, degno di rappresentare 30 anni dopo il genere shojo.

Fattore anni 80: 8

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