Il cavaliere dello spazio

La storia / 1

Tekkaman e Pegas

Unire la fantascienza a immagini e temi dell'epica dei cavalieri medievali, questa fu l'idea alla base di un cartone innovativo e avvincente come Tekkaman, la storia di un ragazzo che per difendere i suoi ideali non esita ogni volta a subire pesanti ripercussioni al proprio fisico, quando si trasforma nell'invincibile cavaliere cyborg con la lancia.

La Terra, a causa dell'inquinamento, sta per diventare un pianeta morto: per cercare nuovi pianeti da colonizzare nella Galassia, il geniale dottor Hamachi ha quasi terminato di mettere a punto un innovativo sistema di propulsione, il "salto spaziale", in grado di far viaggiare astronavi a velocità superiori a quella della luce. L'Angelo dello spazio, una delle prime navi spaziali dotate di questo nuovo sistema, sta effettuando un volo di prova, quando una sconosciuta entità aliena la attacca e la distrugge. Tra le persone più colpite dalla tragedia, il figlio del capitano dell'astronave, il giovane George Minami. Tekkaman Deciso a vendicare il padre, George fugge su un altra astronave iperspaziale, Terra azzurra, a propulsione solare, al cui interno è custodito Pegas, un gigantesco robot senziente progettato per il combattimento nello spazio.

Ma Pegas non è solo un robot: al suo interno c'è infatti una camera di trasformazione in grado di trasformare una persona in un guerriero cyborg potentissimo, Tekkaman. La trasformazione, i cui effetti durano 37 minuti, avviene però a scapito di chi la prova, che viene sottoposto a indicibile sofferenza. Ovviamente, George se ne frega bellamente, bruciato dal desiderio di vendetta, e diventa Tekkaman. Inizia cosí la lunga corsa nello spazio della Terra azzurra.

La storia / 2

Rambos Andro

I nemici di George e della Terra sono i Waldaster, il solito popolo alieno conquistatore e predone, guidato dall'orrendo Dobrai, una specie di polipo gigante, per cui si sporca le mani l'orrido Rambos, una specie di gigantesco insetto codardo, che fugge sempre dagli scontri a bordo di assurde navicelle. Ad accompagnare George nella sua missione ci sono Hiromi, la figlia del dottor Hamachi, e due clandestini spaziali, Andro e il buffo Mutan, due sopravvissuti di Sanno, un pianeta distrutto dai waldaster. Inizialmente molto diffidente dei nuovi arrivati, George dovrà ricredersi sulla loro fedeltà e coraggio, che dimostreranno in varie circostanze. La lotta contro Waldaster è dura, ma come in ogni cartone che rispetti, la vittoria finale arriderà agli eroi.

Forse non il cartone più di successo degli anni 80, mi è comunque sempre piaciuto, soprattutto per la complessità del personaggio, tormentato come gli eroi "romantici", come avrei scoperto studiando letteratura inglese al liceo. Mitica la sigla giapponese. Con un seguito fortunatissimo, ma non da noi, "Tekkaman Blade".

Fattore anni 80: 8,5

Capitan Harlock

Capitan Harlock

Anno 2977: tutti gli osservatori astronomici della Terra sono distrutti, per impedire che possano identificare l'arrivo dallo spazio di un evoluto popolo alieno, quello delle Mazonanie, che hanno l'aspetto di donne bellissime, e quindi riescono a far credere ai governanti della Terra di non essere pericolose. Un solo uomo non crede alle extraterrestri, e in particolare alla regina Raflesia che le guida: è Harlock, un uomo dall'oscuro passato, che va in giro nello spazio con la sua astronave, l'Alkadia, ricavata da un vecchio veliero pirata. Harlock è l'unico a capire il pericolo delle mazoniane, ma non viene creduto da nessuno, e anzi viene messo al bando come criminale. Ma sarà solo grazie alla sua astronave e al coraggioso equipaggio del pirata se, infine, la Terra si salverà dalla minaccia delle aliene, con Harlock che sconfigge in un memorabile duello di spada la regina Raflesia, e poi torna in tempo sulla Terra per distruggere le ultime mazoniane che si erano nascoste sul nostro pianeta. La sigla più indimenticabile degli anni '80, per un altro cartone imprescindibile.

Fattore anni 80: 9,5

I tre misteriosi protagonisti

Galaxy express 999

La bella e misteriosa Maetel viene inviata sulla Terra dal lontano pianeta Promexium con la missione di selezionare un ragazzo dal cuore puro, che dovrà portare con sè per farlo diventare un guerriero dal cuore meccanico, al servizio della regina del pianeta. Tetsuro, il prescelto, segue Maetel a bordo della sua particolare astronave, un vecchio treno a vapore dell'800, in grado di viaggiare però nello spazio, su misteriosi e invisibili binari. Insieme vivranno decine di storie al limite del sogno, incontrando strani personaggi (tra cui lo stranissimo capotreno) e situazioni, con il ragazzino che maturerà e l'algida donna extraterrestre che comincerà a considerarlo come un figlio, accettando infine anche la sua decisione di non diventare un robot senz'anima, per vivere la sua vita di uomo. Uno dei più strani, poetici cartoni degli anni '80, in cui il vero protagonista è il viaggio del ragazzo verso la maturità.

Fattore anni 80: 8

La Yamato

Star blazers

Anno 2199: la Terra, guarda che novità, sta per essere distrutta, stavolta da bombe radioattive sganciate dagli alieni del pianeta Gamilon, che hanno reso l'atmosfera irrespirabile, e costretto miliardi di terrestri a nascondersi sottoterra. Un messaggio di speranza giunge però dal lontano pianeta Iscandar, la cui regina Starsha possiede il "DNA del Cosmo", una sostanza in grado di curare la malattia della Terra avvelenata. E per consentire ai terrestri di compiere il viaggetto di 148.000 anni luce che li separa da Iscandar, Starsha fornisce anche i piani per la realizzazione di un rivoluzionario sistema di propulsione, il motore ad onde, che consente di viaggiare a velocità superiori a quella della luce. Ma tutte le astronavi terrestri sono state distrutte dai Gamilon, tranne una di cui gli alieni non conoscevano l'esistenza: l'Argo, costruita sullo scheletro della vecchia portaerei giapponese Yamato. Guidata dal vecchio capitano Avatar, la Yamato parte per il suo lungo viaggio, con a bordo i cadetti Derek Wildstar e Mark Venture, l'affascinante Nova e il fastidioso robot IQ-9, più altri coraggiosi membri dell'equipaggio. In poco più di 300 giorni (e ogni episodio si apre con il conto alla rovescia sui giorni che mancano al fatidico zero), dovranno solcare lo spazio infinito per giungere a Iscandar e tornare indietro in tempo per salvare la Terra.

Fattore anni 80: 8

La squadra G

Gatchaman

In ben 3 serie tv, la Squadra G, Ken l'Aquila, Joe il Condor, Pretty Jane il Cigno, Jimpei la Rondine e Ryu il Gufo, difendono la Terra dai tremendi invasori alieni, i galactors, guidati dal Generalissimo Z. A bordo dell'astronave God Phoenix, si scagliano contro le orde aliene, assistiti dall'odioso robot stile "Guerre Stellari" Seven Zark Seven. Con il susseguirsi delle storie, l'astronave verrà distrutta, per essere sostituita da una molto più evoluta, la Gatch-Sparta, che si compone con l'agganciamento delle 5 navicelle in dotazione ai membri della squadra G. La versione originale non contemplava la presenza del robot ed era più violenta di quella che ci fu presentata su canale 5, con la mitica sigla di Augusto Martelli.

Fattore anni 80: 7,5

Futuro e il suo equipaggio
Top

Capitan Harlock

Star blazers

Galaxy express